Circularity – piattaforma tecnologica dell’economia circolare e società di consulenza che affianca le imprese nella transizione verso modelli di produzione circolari con servizi di formazione e competenze tecnico-strategiche – e Green Horse Advisory – realtà di advisory strategica con un focus esclusivo sulla transizione energetica – uniscono il loro know-how per una consulenza dedicata alla sostenibilità energetica che preveda una valutazione ESG dei progetti nell’ambito della transizione energetica.
I clienti destinatari dell’offerta frutto della nuova partnership sono principalmente fondi d’investimento, banche e altri capital providers, IPP e società energetiche multinazionali. La collaborazione consentirà di creare sinergie dal forte valore aggiunto e di formulare analisi strategiche del rischio in termini di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, necessarie e determinanti ai fini della definizione della specifica scelta di investimento.
Fare, ad esempio, una valutazione ESG degli investimenti in progetti green sarà sempre più importante perché produrre energia rinnovabile è ovviamente una condizione necessaria ma di per sé non sufficiente per assicurare la piena sostenibilità del relativo investimento. Per esserlo e generare valore per tutti gli stakeholder, con una pianificazione e gestione preventiva dei rischi sociali, ambientali e di reputazione, i fondi e le imprese che finanziano e realizzano i progetti in questo ambito dovranno sempre più impegnarsi ad integrare i criteri ESG nel proprio piano strategico di investimento. Poter comunicare poi da parte degli investitori la conformità di specifiche operazioni agli standard ESG sarà sempre più importante per consolidare il proprio posizionamento nel mercato ed acquisire credibilità da parte degli stakeholders di riferimento.
In ambito di sostenibilità Green Horse Advisory condivide gli stessi valori e obiettivi di Circularity che grazie alle competenze di primo livello e solida esperienza nel campo è stata riconosciuta come partner ideale per la realizzazione della valutazione ESG dei progetti di investimento e realizzazione di impianti di energia sostenibile. La valutazione ESG di Circularity parte da un’analisi della filiera di produzione e prosegue considerando le performance rispetto a specifici criteri ESG. La valutazione restituisce una fotografia dell’analisi dei rischi in termini di environment, social e governance e propone azioni e attività per migliorare le performance del progetto analizzato. In ambito environment i giudizi fanno riferimento a parametri come la biodiversità, la gestione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera e la misurazione della carbon footprint, l’end of waste e la circolarità. Nell’ambito social, la valutazione è legata all’impegno in ambiti come la diversity e l’inclusion, ad esempio l’impiego di personale del territorio o di giovani. Tra i parametri sulla governance vengono valutati i rischi di corruzione, di conflitti d’interesse, la diversity nei CdA e la presenza di consiglieri indipendenti. È possibile eseguire la valutazione prima, durante o anche dopo la realizzazione dei progetti.
La valutazione dei parametri e dei risultati ESG è, tra le altre cose, uno strumento premiante per l’accesso alle gare di appalto pubbliche e private, al credito agevolato e ai fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Secondo l’Osservatorio Clean Tech di Innovatec, nel 2023 il 70% delle imprese intervistate ha aumentato gli investimenti nell’ambito dell’efficientamento energetico, della definizione di un piano strategico di sostenibilità o in progetti di economia circolare. Inoltre, il 62% delle imprese ritiene di aver ottenuto ritorni economici oltre che una migliore reputazione sul mercato (50%).