BonelliErede, Magnetic Media Network (MMN) e Xerox, in collaborazione con Rete Clima, si sono riunite per mettere a dimora 400 alberi a Cormano, zona periferica del Parco Nord di Milano.
L’iniziativa di riforestazione ha concluso il processo di rinnovo delle stampanti, per il quale BonelliErede si è affidata a MMN allo scopo di rendere il proprio processo di stampa meno impattante a livello ambientale.
La scelta di BonelliErede è stata determinata da fattori differenzianti come un’attenta analisi di lifecycle assessment che ha permesso a MMN di quantificare la carbon footprint dei processi di stampa di tutte le sedi italiane e la proposta di valore Xerox, partner of the year 2021 Energy Star, che da tempo si contraddistingue portando sul mercato una tecnologia innovativa, a basso consumo energetico e con una forte propensione alla digitalizzazione.
Il progetto prevedeva però anche azioni concrete, che assumessero una funzione di sensibilizzazione sociale al tema. Le tre realtà, quindi, insieme e sotto la guida degli esperti Rete Clima, si sono riunite per un’attività di compensazione e di riforestazione locale contribuendo in modo concreto agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Circa 25 volontari di BonelliErede, accompagnati in alcuni casi dai loro figli, hanno messo a dimora centinaia di esemplari di specie tipiche del querco-carpineto (tra cui quercia, acero, tiglio, frassino, melo e pero selvatico) che originariamente occupava l’intera valle del Po. Giovani piante autoctone che tra qualche anno diventeranno un bosco urbano a tutti gli effetti, apportando beneficio a tutta la zona.
“Abbiamo voluto contribuire attivamente a questa iniziativa che prevede la messa a dimora di 400 alberi nella periferia di Milano per testimoniare quanto sia importante, anche attraverso azioni concrete, ridurre e compensare l’impatto che le nostre attività – come per esempio la stampa di documenti – producono sull’ambiente” commenta Marcello Giustiniani, partner e Responsabile del CSR di BonelliErede.
“È fondamentale che le istituzioni, pubbliche e private, come il nostro Studio, si impegnino quotidianamente per produrre un impatto positivo sulla comunità in cui viviamo, non solo dando il proprio contributo alla ideazione e realizzazione di iniziative economiche davvero di valore, in senso ampio e profondo, ma anche operando in concreto e quotidianamente per la sostenibilità sociale e ambientale del nostro pianeta. Questo progetto rientra in questo percorso, avviato anni fa con le nostre persone, per mettere a disposizione, con molta umiltà, le nostre competenze e la nostra professionalità , insieme a quelle dei fornitori e dei partner con cui lavoriamo, per costruire un mondo davvero migliore”.
Commenta così PierDamiano Airoldi, CEO Magnetic Media Network S.p.A. “Da sempre MMN ritiene che la migliore tecnologia sia quella pensata per migliorare la vita delle Persone. Da qui, l’intuizione di fare qualcosa che andasse oltre, rispondendo ad una sfida ancora più collettiva. Abbiamo investito in partnership e competenze per arrivare a portare sul mercato soluzioni innovative e di grande valore per i clienti. Con i nostri progetti IT, siamo stati pionieri nel rispondere a quella che oggi sta diventando un’esigenza diffusa, siamo, infatti, il primo system integrator in Italia a inserire percorsi di compensazione della Carbon Footprint direttamente nella nostra value proposition, compensando all’origine l’impronta carbonica dei dispositivi professionali che forniamo ai nostri clienti, per l’intero ciclo di vita dei prodotti. Ora vogliamo andare oltre, promuovendo soluzioni sempre più radicali di decarbonizzazione. Oltre alle attività di compensazione delle emissioni, vogliamo offrire ai nostri clienti soluzioni innovative di rimozione del carbonio atmosferico grazie a un investimento aziendale diretto nelle Negative Emission Technologies (NETs), in linea con i Sustainable Development Goal ONU e alla strategia UE “Fit for 55”. Il progetto realizzato con e per BonelliErede è stato un connubio perfetto tra evoluzione tecnologica ed etica ambientale, siamo estremamente orgogliosi di questa collaborazione di grande valore”.
Daniele Puccio, VP Country Manager Xerox “Da oltre 80 anni, la Sostenibilità rappresenta uno dei valori fondamentali della nostra azienda. La ricerca e sviluppo di Xerox da sempre si è distinta introducendo per primi sul mercato prodotti e modelli operativi innovativi come negli anni 60/70 la possibilità d’utilizzare la carta riciclata e di abilitare la stampa in fronte retro e successivamente l’introduzione di criteri di progettazione ecologica, la rigenerazione dei componenti elettronici, il programma di restituzione delle cartucce, il Toner EA a bassa temperatura di fusione, il calcolatore di sostenibilità, i driver di stampa “Earth Smart”, i ricambi di lunga durata, la certificazione EPEAT e lo strumento PAT (Print Awareness Tool) che guida i comportamenti degli utenti in modo più consapevole. Il nostro impegno come compagnia globale è quello di traguardare la Neutralità carbonica entro il 2040 e di riduzione dei gas serra su base scientifica. In termini di sviluppo tecnologico, economico e programmatico, le nostre prossime scelte determineranno la portata dei futuri cambiamenti climatici e il relativo impatto. Dobbiamo darci da fare per ridurre l’impatto ecologico preservando l’ambiente e migliorando la salute e la sicurezza delle persone.
Preservare la sostenibilità del pianeta è responsabilità di tutti e siamo orgogliosi d’aver contribuito nel realizzare questo progetto di servizi di stampa gestita in chiave sostenibile”.
Conclude Paolo Viganò, Fondatore di Rete Clima “La transizione ecologica deve investire tutti i settori economici e tutte le attività: ciascuno può quantificare i propri impatti ambientali e poi gestirli, per rendere i propri consumi più compatibili con le dinamiche ambientali e climatiche. Questa l’azione in cui abbiamo accompagnato il network composto da BonelliErede, MMN e Xerox, sostenendo con loro progetti internazionali di sviluppo finalizzati al carbon offset, senza però dimenticare il territorio nazionale.
Questo il cuore del progetto: azione di tutela climatica certificata, territoriale e tracciabile, per essere meno impattanti e più sostenibili”.