Ancora prima del suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump ha già compiuto un atto con effetti economici immediati. Minacciando dazi sulle importazioni di veicoli prodotti fuori dagli USA ha infatti già spinto tre importanti case automobilistiche a cambiare i loro piani di investimento. La prima è stata la italo-americana FCA che ha annunciato un investimento di 1 miliardo di dollari (con circa 2 mila assunzioni) a Detroit per produrre i modelli Jeep invece di aumentare la capacità produttiva in Messico.